"Il Comune di Pachino ha un deficit strutturale", Map contro tutti
"Il Comune di Pachino ha un deficit strutturale". A sferrare l'attacco all'amministrazione Bruno è il Map, il nuovo soggetto politico, guidato da Giordano Di Raimondo Metallo. Nel mirino del Movimento autonomo di Pachino, la deliberazione numero 184/2016 emessa dalla Corte dei Conti Sezione di Controllo della Regione Sicilia. Il documento emesso nell'adunanza del 27 Luglio del 2016, dichiara che l'amministrazione comunale di Pachino risulta in seguito deficitaria strutturalmente. "C'è una volontà politica che io condanno e non si può continuare a tassare i poveri e non i furbi ricchi e nel multare i nulla tenenti e gli extracomunitari pur sapendo che non pagheranno - afferma Metallo - inoltre questo modo di gestire e solo per drogare esclusivamente il bilancio comunale, in modo da mantenere stipendi, posizioni e premi. Così dove siamo diretti?" Alle accuse del Map replica il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Borgh."Nella trattazione del tema del dissesto c'è qualche errorino -afferma Borgh - le imposte da portare al massimo sarebbero IMU, TASI, IRPEF e TARSU, oggi TARI come quella sul servizio idrico fognario vincolata al costo del servizio idrico. Inoltre ritengo -continua Borgh- che ti stai facendo trascinare da argomentazioni sciocche, in quanto il problema economico finanziario del Comune di Pachino è dovuto all'incapacità dell'ente ad autofinanziarsi. In una condizione simile, ad una dichiarazione di dissesto oggi ne seguirebbe una uguale a distanza di pochi anni se non modifichi le difficoltà strutturali. Attività che conviene fare dall'inizio, senza dichiarare un bel niente, se non tagliare le spese e aumentare la capacità riscossiva, e questo non è affatto semplice ma l'attuale compagine amministrativa sta cercando di farlo al meglio. Per il resto padronissimi di credere ciò che si vuole." Metallo non si ferma a criticare solamente l'amministrazione comunale ma continua criticando il gruppo d'opposizione e disertando la conferenza stampa dello scorso 8 Gennaio,tenutasi nella sede di Cambiamenti ."Ho pubblicato questi documenti per contestare alle opposizioni questo modo leggero di fare politica senza mai entrare nel merito della regolarità dei procedimenti e di eventuali responsabilità personali nei danni economici.L'opposizione dovrebbe anche essere un organo di controllo, inoltre-aggiunge Metallo-abbiamo rifiutato l'invito a partecipare alle riunioni delle opposizioni nella sede di Cambiamenti sostenendo la necessità di attuare un livello di opposizione più alto che coinvolga gli organi superiori di controllo quali la Corte dei Conti ed eventualmente la Procura della Repubblica per tutti gli aspetti che potrebbero sembrare irregolari"
Giuseppe Campisi