Catania, al setaccio Picanello: arrestato un presunto pusher
Lo scorso 10 gennaio, in ottemperanza alle disposizioni del Questore di Catania Marcello Cardona, personale del Commissariato Borgo-Ognina e dell’U.P.G.S.P. ha effettuato un servizio mirato al contrasto del dilagante fenomeno in materia di spaccio sostanze stupefacenti nel quartiere di Picanello.
A finire in manette è stato Alfio Puglisi, 29 anni, colto in flagranza dei reati di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Nello specifico, in piazza Universiadi, nei pressi del Campo Scuola, è stato notato un gruppo di giovani che si riscaldavano attorno a un fuoco acceso dentro un improvvisato braciere, senonché, all’avvicinarsi di alcune persone, il “movimento” dello spaccio è stato palese.
Per accertarsene, i poliziotti hanno fermato e controllato alcuni assuntori, poi segnalati alla Prefettura per i provvedimenti del caso, ai quali è stata trovata la marijuana: a uno di loro è stata ritirata la patente, come previsto dalla legge per chi fa uso di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno, inoltre, accertato che le dosi di stupefacente venivano vendute a 10 euro ciascuna.
Ciò posto, è stato programmato un servizio immediato: diverse pattuglie hanno “cinturavano” la zona d’interesse, mentre altre sono intervenute nella piazza dove erano presenti oltre di dieci persone, tra queste 3 individui in procinto di acquistare la droga.
Nell’immediatezza dell’intervento, uno degli spacciatori è riuscito a darsi alla fuga, un altro – poi identificato nel Puglisi – ha lasciato cadere per terra lo stupefacente e delle banconote di piccolo taglio, nella speranza di disfarsene senza che gli operatori se ne accorgessero.
Nelle fasi concitate del primo intervento, alcuni spacciatori sono riusciti a buttare nel fuoco un sacco pieno di marijuana, circostanza questa che, seppur non hanno potuto evitare, non è sfuggita ai poliziotti.
Durante le operazioni di polizia è stato individuato anche un ragazzo che verosimilmente rivestiva il ruolo di vedetta: effettivamente, alla vista dei poliziotti, il giovane aveva avvisato gli spacciatori. Per quest’ultimo, considerata la minore età, è scattata la denuncia a piede libero per il medesimo reato commesso dal Puglisi.