Quattro scosse di terremoto nel Centro Italia, un morto ed un disperso
Dopo la tempesta di neve, ancora il terremoto. Una serie di 4 fortissime scosse, tutte sopra magnitudo 5, mettono in ginocchio il Centro Italia. Epicentro tra Montereale in Abruzzo e Amatrice nel Lazio, dove il campanile della chiesa, lesionato a agosto e ottobre, è crollato del tutto. Il bilancio è per ora di un morto sotto un edificio crollato a Castel Castagna (Teramo) e un disperso sotto una slavina a Campotosto (L'Aquila). Una mamma e il suo bambino salvati sotto le macerie della loro casa nel Teramano. Paesi isolati sotto 3 metri di neve. La Protezione civile invita a evitare gli spostamenti. Ingv: 'Mai vista una serie così violenta. E non è finita. Si attendono altre scosse'. Chiusi in casa, senza acqua nè luce, le strade sommerse dalla neve. 'Siamo bloccati come topi', protesta il vicesindaco di Compotosto, nell'Aquilano, uno dei paesi più colpiti. A Pizzoli, abitanti allo stremo: 'Siamo sotto la neve, non riusciamo nemmeno a scappare'. 'Situazione drammatica' ad Accumuli, in provincia di Rieti. Riunione di emergenza della Protezione civile con Curcio e Errani. Il governo mobilita l'Esercito, i mezzi del Genio sono in arrivo da Bologna e dal Sud. Il terremoto scuote anche Roma. Scosse tanto forti da indurre molti presidi a evacuare le scuole e mandare gli studenti a casa. Gente fuori anche da uffici e palazzi. Chiusa per precauzione la Metro, poi riaperta solo la linea A. Riunione di emergenza in Campidoglio. La sindaca Raggi in contatto con Prefettura e Vigili del Fuoco, assicura: 'Non ci sono motivi di allarme in città.