Napoli, ex appartamenti di clan diventano Centri per ragazzi a rischio
In quelle case vivevano famiglie di camorristi; oggi quegli immobili vengono restituiti alla comunita' per progetti sociali. Tre appartamenti confiscati alla criminalita' organizzata a Napoli e a Castellammare di Stabia sono stati consegnati dal sindaco della Citta' metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, alle associazioni che si sono aggiudicate il bando redatto dal Consorzio Sole.
In uno dei tre immobili, la cooperativa Diso'net realizzera' un progetto formativo per bambini e ragazzi svantaggiati e nell'altro appartamento di Napoli l'associazione Muezzin sviluppera' il progetto "CRE-Cultura e rieducazione Eterogenea" a favore dei bambini dei Quartieri Spagnoli. L'ultimo immobile a Castellammare di Stabia e' stato assegnato al circolo Legambiente Woorwardia per realizzare un presidio di educazione ambientale.