Mafia, ambulante ucciso e sepolto in campagna: 3 ergastoli a Palermo
La prima sezione della Corte d'assise di Palermo ha inflitto tre ergastoli per l'omicidio, eseguito con il metodo della lupara bianca, di Giuseppe Billitteri: le condanne sono state inflitte a Giuseppe Lucido Libranti, Giuseppe Antonio Vassallo e Giuseppe Lombardo, originari dei paesi della provincia di Altofonte, Monreale e Montelepre. Il collegio presieduto da Alfredo Montalto ha poi inflitto due anni e otto mesi al pastore romeno Valica Buzila, che rispondeva di favoreggiamento.
Billitteri, venditore ambulante, fu ucciso nel 2012: le ragioni del delitto sarebbero collegate a una guerra di mafia per il controllo delle zone dell'entroterra provinciale di Palermo. I giudici hanno accolto le tesi e le richieste del pubblico ministero Francesco Del Bene, che si e' basato sulle dichiarazioni di Giuseppe Micalizzi, molto vicino a Lucido Libranti, che disse che i tre imputati principali avrebbero messo nel cofano della sua auto il cadavere di Billitteri, mai recuperato. La vittima non era un affiliato, ma sarebbe stato molto vicino, pure lui, agli ambienti mafiosi e a Gerlando Alberti, detto il "Paccare'", morto alcuni anni fa, che aveva coinvolto Billitteri in un traffico di dollari falsi.