Augusta venerdì in piazza per chiedere l'Autorità portuale
E’ corale il sì alla mobilitazione indetta dai segretari generali provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, rispettivamente Roberto Alosi, Paolo Sanzaro, Stefano Munafò e Antonino Galioto. L’adesione generale è stata accolta questa mattina, nel corso della riunione organizzata dal sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, a Palazzo San Biagio. L’ipotesi della mobilitazione era emersa durante il Consiglio comunale aperto, ad Augusta, che aveva visto nell’aula consiliare, oltre ai sindacati, anche i deputati nazionali e regionali, i sindaci della provincia, i rappresentanti di Assoporto, parti attive che questa mattina hanno pienamente condiviso il programma dei sindacati. Anzi l’asse di adesione quest’oggi ha visto anche Confindustria e Cna, a conferma di quanto importante sia il futuro del porto megarese per tutta la provincia siracusana e non solo per Augusta.
Non solo, stamane il sindaco Di Pietro ha suggerito di estendere il fronte della sensibilizzazione anche alle scuole e alla Chiesa.
Così è stato deciso che venerdì, alle 16.30, alla Porta Spagnola di Augusta, si formerà il corteo che giungerà fino al Comune dove, nel salone di rappresentanza, si svolgerà la conferenza stampa conclusiva.
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In questa ottica Cgil, Cisl e Uil hanno già stabilito di indire, per la prossima settimana, una manifestazione popolare ad Augusta, a cui sono invitati a partecipare cittadini, parlamentari, rappresentati istituzionali E operatori economici.
Roberto Alosi alza il tiro: >.
Secondo Paolo Sanzaro: >
Stefano Munafò: >.
Sull'importanza della manifestazione di venerdì parla la presidente di Assoporto Augusta, Marina Noè: Con grande senso di responsabilità, benchè questa sia una battaglia per la salvaguardia di un diritto e per evitare l’esproprio istituzionale della sede, - dice la presidente - con la manifestazione popolare che si terrà venerdì pomeriggio, stiamo cercando ancora una volta di far capire, a chi ha creato un disagio, quanto sia sentito il problema. Non abbiamo inteso oggi mettere in atto uno sciopero – che non escludiamo in futuro se non ci saranno risposte concrete-proprio perchè vogliamo dare il tempo alla politica di ravvedersi e di tornare sui propri passi. Invitiamo i cittadini ad assumere la consapevolezza dell’importanza della manifestazione e ad essere presenti tutti a difesa del porto".