Rapinano un uomo a Rosolini e vengono presi sulla strada per Noto
Due presunti rapinatori, originari di Noto, sono stati arrestati dai carabinieri di Rosolini. Si tratta di Rosario Montesano, 26 anni e Maurizio Bonfanti di 46. Erano le 20:15 quando una chiamata al numero di emergenza 112 ha segnalato una rapina in atto ai danni di un uomo il quale era stato bloccato da due persone successivamente datesi alla fuga a bordo di una piccola utilitaria di colore bianco. I militari, prestati i primi soccorsi alla vittima e raccolte le prime informazioni del caso, grazie alla quotidiana attività informativa sul territorio ed al continuo monitoraggio dei soggetti di interesse operativo, identificavano gli autori del reato avviando immediatamente le ricerche degli stessi, bloccandoli mentre stavano facendo rientro a Noto e conducendoli in caserma per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Verosimilmente i due uomini, in macchina con un terzo soggetto totalmente incosciente per l’abuso di alcool, hanno azzardato un sorpasso ai danni della vittima rischiando di buttarlo fuori strada. Quest’ultimo, spaventato, ha inveito contro gli stessi i quali hanno arrestato la marcia e, complice qualche bicchiere di birra di troppo, hanno aggredito l’uomo. La vittima ha tentato di difendersi e ne è nata una violenta colluttazione degenerata, poi, in rapina: Bonfanti e Montesano, infatti, durante le fasi concitate dell’aggressione, hanno svuotato del contante il portafogli dell’uomo gettandolo sul ciglio della strada. Resisi conto dell’imminente arrivo dei Carabinieri, allertati da un passante che aveva assistito alla scena, i due si sono dati alla fuga ma sono stati rintracciati e bloccati dopo qualche minuto. Sul posto i militari hanno rinvenuto il telefono cellulare di uno dei rapinatori nonché il portafogli vuoto della vittima. Non è stato invece rinvenuto il denaro contante sottratto alla vittima, di cui i rapinatori si sono verosimilmente disfatti nel corso della fuga avvertendo come ormai imminente arrivo dei Carabinieri.
La vittima, trasportata per le cure mediche del caso presso l’ospedale “G. Di Maria” di Avola, se la caverà con diversi giorni di prognosi per le ferite riportate. Anche gli arrestati sono stati medicati presso l’Ospedale “Trigona” di Noto per le ferite riportate nel corso della violenta colluttazione: anche per loro si segnala qualche giorni di prognosi.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.