Partito democratico, pressing di ministri e di big per evitare la scissione
Prosegue la corsa contro il tempo nel Partito democratico per evitare che domenica l'assemblea si chiuda con una scissione. Delrio, dopo il fuorionda di ieri, in cui criticava Renzi per non aver fatto il possibile per evitare lo scontro, dalle colonne del Corriere della Sera oggi spiega di considerarsi il fratello maggiore di Renzi e, come si fa con i fratelli maggiori, 'ho il dovere di dirgli quello che ritengo serva', e gli ho detto: 'Devi togliere ogni alibi per evitare la rottura nel partito' e gli ho 'chiesto di essere flessibile, il più possibile in questa fase, in ballo c'è il futuro dell'Italia e del Pd'. Torna a spiegare anche Emiliano, che ieri ha parlato con il segretario dopo un lungo periodo di scontri verbali. 'Se Renzi non accetta la mia proposta significa che la rottura la vuole lui - racconta dalle colonne de La Stampa -. Ma non posso credere che lui voglia veramente questo" e "non mi rassegno'. Martina dà l'allarme dalle colonne di Repubblica: 'con la frattura governo in pericolo'. Appello alla responsabilità di Guerini che vede 'un rischio altro di scissione'.