Appalti e dinari algerini falsi, tre misure cautelari nel Casertano
Appalti, ma anche eatorsioni, omicidi e dinari falsi. C'e' anche questo nell'inchiesta dei carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, che oggi tra Aversa e Cesa, nel Casertano, che oggi hanno notificato una misura di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Napoli, nei confronti dei pluripregiudicati Amedeo Mazzara, detto "o siciliano", 68 anni, e Duilio Giuseppe , detto "bicicletta", 58 anni, entrambi di Cesa e Scarano Tammaro, detto "scarulella", 40 anni, di Aversa, attualmente gia' sottoposto agli arresti domiciliari.
Le indagini partite nel 2007 e condotte attraverso attivita' tecniche e riscontri forniti nel tempo da numerosi collaboratori di giustizia, hanno consentito di giungere alla sentenza di condanna in primo e.secondo grado nei confronti dei componenti di un gruppo, conosciuto come Mazzara che, con la forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omerta' della popolazione, nel tempo ha acquisito in modo diretto la gestione delle attivita' economiche nel settore dell'edilizia e il controllo del territorio cesano, anche attraverso omicidi, sequestri di persona, estorsioni e minacce. In una perquisizione domiciliare questa mattina, Duilio e' stato anche arrestato in flagranza di reato, poiche' trovato in possesso di 10 chili di fogli di carta filigranata, banconote false corrispondenti a dinari algerini.