Sottosegretaria Vicari nei cantieri della Siracusa - Gela
"I lavori stanno proseguendo e ho preso atto della situazione del cantiere e delle problematiche tecniche che ci hanno illustrato". Lo ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture Simona Vicari durante il sopralluogo di oggi, a un anno di distanza dal precedente, sulla Siracusa-Gela nel tratto Rosolini - Ispica - Modica per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. "Proseguirà - continua - l'impegno del ministero nel portare avanti il dialogo positivo con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte, Cas, Anas e amministrazioni locali". Presente anche il prefetto di Ragusa che ha già attivato un tavolo tecnico sulle questioni aperte. Il sottosegretario ha poi ringraziato tutti, in particolare gli operai che "stanno quotidianamente in trincea e che sono coloro che rendono possibile la concretizzazione dell'infrastruttura".
Durante il sopralluogo, il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha esposto al sottosegretario le ragioni della Città che si aspetta dal Cas delle opere di perequazione sull’asse viario di accesso all’autostrada: “Fin quando Modica non avrà quello che le spetta, come Amministrazione non collaboreremo con i vertici del Cas e con le ditte appaltatrici. Ho espresso anche al sottosegretario Vicari le nostre perplessità circa la mancanza, nel piano firmato dalle precedenti Amministrazioni, di opere di perequazione o di potenziamento per la viabilità di accesso all’autostrada. Come può essere che all’atto della firme non si siano portate avanti le giuste ragioni di Modica? Oggi ci ritroviamo con una mancanza di un accordo per ristabilire il manto stradale comunale danneggiato dai lavori, una viabilità secondaria assolutamente insufficiente per smaltire il traffico e l’assenza di un qualsiasi piano alternativo alla chiusura delle strade. Tutto ciò è inconcepibile. Oggi ho ricevuto la rassicurazione che a breve si aprirà un tavolo tecnico in Prefettura per ridiscutere gli accordi e sbloccare così questo stato di empasse. Ringrazio il sottosegretario Vicari che ha compreso le nostre ragioni impegnando l’Anas a mettere a disposizione le risorse per farci superare il problema. Ribadisco però che fino a quel momento il transito per i mezzi pesanti resterà limitato e non verranno chiuse le arterie importanti (come ad esempio la Modica – Sampieri) fin quando non ci aiuteranno a trovare delle alternative non penalizzanti per tutti gli automobilisti in transito”.