Catania, presunto rapinatore tradito da un'impronta digitale: arrestato
I carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato un catanese di 19 anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Catania.
Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa condotta dai militari del Nucleo Operativo che, avvalorata dai riscontri dattiloscopici forniti dal Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, hanno consentito di estrapolare una impronta digitale del reo sul luogo del crimine, permettendone di fatto l’identificazione.
In particolare, la mattina del 10 settembre 2014, cinque individui armati di pistola e taglierino, col volto travisato da sciarpe, fecero irruzione all’interno di una rivendita di tabacchi al Villaggio Sant’Agata costringendo il proprietario a consegnar loro 200 euro in contanti, nonché sigarette e biglietti della lotteria “Gratta e Vinci”. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato ristretto ai domiciliari.