Ue bacchetta l'Italia su migranti, Gentiloni: non accettiamo lezioni da nessuno
Il Consiglio d'Europa bacchetta l'Italia sui migranti, a partire dalla custodia legale per i minori non accompagnati, ai rimpatri volontari, alle espulsioni forzate: 'un sistema debole che rischia di incoraggiare più arrivi'. Il premier Gentiloni replica invitando l'Ue a non essere distratta su un problema che 'neppure mago Merlino saprebbe cancellare'. E spiega che da Bruxelles Roma si attende più risorse nella gestione degli arrivi dalla Libia. Il presidente del Consiglio parla anche dell'Europa a più velocità: 'non va vista come un gigantesco complotto contro l'Italia'. E sulle riforme, 'non siamo i primi della classe, ma non accettiamo lezioni'.