Movimento denuncia: "A Pachino troppe tasse, paese ingovernabile"
Torna alla carica il MAP (Movimento Autonomo Pachinese) e stavolta lo fà affliggendo dei manifesti al muro contro l'amministrazione guidata dal sindaco Roberto Bruino. A sollevare le polemiche è lo stesso coordinatore del Map Giordano Di Raimondo Metallo che prende in esame il sistema della riscossione delle tasse. "Il primo regalo ai pachinesi- afferma Di Raimondo Metallo- lo ha fatto il sindaco Paolo Bonaiuto quando ha affidato la riscossione delle tasse all'A.I.P.A, questa società dopo poco tempo e risultata priva di liquidità in quanto il suo amministratore delegato è stato arrestato per averne svuotato le casse. Il nuovo sindaco Roberto Bruno successivamente affida all'A.I,P.A anche la riscossione dei canoni idrici Rep.3649 , non potendo più riscuotere l'A.I.P.A esce di scena ed entra in gioco un'altra società subappaltante incaricata della riscossione, ossia la Mazal, che fino ad ora non ha riversato nelle casse comunali un solo centesimo, ecco le gravi anomalie a mio avviso riscontrate nel verbale numero sette della corte dei conti, come è possibile che solo allora si è pensato ad affidare la riscossione ad un'altra società tramite un regolare bando? che fine hanno fatto i soldi dei pachinesi? Il movimento sta studiando le vicende, riguardanti la ''riscossione''-.Continua Di Raimondo -che da qualche anno, cagionano danni al nostro comune". L a situazione non è delle migliori per l'amministrazione guidata dal primo cittadino Roberto Bruno, sono tante le problematiche affrontate dall'amministrazione pachinese, in primo luogo c'è l'incapacità dell'ente ad autofinanziarsi, in secondo luogo a rendere più complicata la gestione sono le anomalie gestionali riscontrate dal revisore della corte dei conti, problemi che devono essere risolti al più presto, in quanto chi ci rimette nella stragrande maggioranza dei casi non è solo l'ente pubblico che va in dissesto, ma anche i poveri contribuenti.