Pachino, due rapinatori inchiodati dai filmati: sono in carcere (VIDEO)
Due presunti rapinatori sono stati arrestati dai poliziotti del Commissariato di Pachino con l'accusa di avere compiuto un colpo giovedì scorso alla tabaccheria di via Cavour. Si tratta di due vecchie conoscenze da parte degli investigatori: Massimo Vizzini, 44 anni e Stefano Zocco di 20.
I due malviventi i travisati e armati di un fucile a canne mozze, avrebbero fatto irruzione nell’esercizio commerciale sottraendo dalle casse un totale di 6.000 euro e, sempre sotto la minaccia delle armi, sono riusciti a farsi consegnare da due avventori della stessa tabaccheria, i loro portafogli, al cui interno vi erano rispettivamente 500 e 100 euro.
Le indagini, tempestivamente avviate sotto il coordinamento della dirigente del Commissariato, Maria Antonietta Malandrino, hanno consentito di acclarare la responsabilità degli indagati, grazie alla comparazione tra le immagini fornite da vari impianti di videosorveglianza, inclusa quella installata all’interno della tabaccheria depredata.
Le registrazioni acquisite dagli investigatori immediatamente dopo la commissione della rapina, visionate e comparate tra di loro, evidenziavano come, sin dalle 19.10 circa, i due sottoposti a fermo avessero incominciato a prepararsi, notandosi tra le mani di uno di essi finanche i passamontagna utilizzati per fare la rapina.
Si risaliva, altresì, alla macchina utilizzata per recarsi a commettere il delitto e a bordo della quale si dileguavano dandosi alla fuga, che presentava alcune peculiarità nella carrozzeria palesemente danneggiata nella parte superiore.
Inoltre, le immagini fornivano ai poliziotti dettagli inconfutabili sull’abbigliamento indossato da Vizzini e da Zocco prima, durante e dopo la rapina.
Grazie alla tempestiva ricostruzione dell’evento a mezzo delle telecamere e alla perquisizione effettuata presso i rispettivi domicili, in cui i medesimi abitano, e il rinvenimento degli abiti con cui erano stati immortalati dalle telecamere, nonché al rinvenimento all’interno dell’auto di una parte delle banconote asportate, gli indizi a carico degli indagati sono stati ritenuti sufficienti per sottoporli a Fermo di P.G.
La pm, Margherita Brianese, che ha disposto la traduzione deli arrestati presso la Casa circondariale di Siracusa, ha ritenuto sufficienti gli indizi forniti dalla Polizia Giudiziaria di Pachino e ha richiesto al Gip la convalida del Fermo.
Stamattina, nell’udienza innanzi al Gip, Michele Consiglio, è stata disposta la convalida del fermo a carico dei due presunti banditi che rimangono ristretti presso la Casa Circondariale di Cavadonna.