Il clochard bruciato vivo a Palermo, il gip convalida l'arresto
Il Gip di Palermo ha convalidato l'arresto di Giuseppe Pecoraro, che ha confessato di aver ucciso il clochard Marcello Cimino, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, gettandogli benzina addosso mentre dormiva sotto i portici della Missione San Francesco, nel capoluogo siciliano, e bruciandolo vivo la notte del 10 marzo. L'uomo ieri aveva risposto alle domande del Gip e del pm Maria Forti raccontando nuovamente la vicenda e confermando che il movente è stato la gelosia. Aveva anche detto di essersi pentito. Gli avvocati Brigida Alaimo e Carolina Varchi avevano chiesto il trasferimento del reo confesso in una struttura sanitaria a causa di una depressione di cui Pecoraro soffrirebbe. Ma il giudice ha rigettato l'istanza disponendo la custodia cautelare in carcere.