I Cobas scuola di Siracusa il 17 marzo in sciopero: parteciperanno alla manifestazione di Catania
I Cobas Scuola di Siracusa aderiscono allo sciopero del 17 marzo e partecipano alla manifestazione che partirà da piazza Stesicoro a Catania alle 9,30.
Proclamato da Cobas, Unicobas, Usb, Anief e FederAta, lo sciopero generale della Scuola mira a bloccare l’iter parlamentare degli otto decreti attuativi della legge 107/2015, che per il futuro reclutamento dei docenti prevedono l’annullamento delle abilitazioni conseguite e del servizio prestato delineando un lungo percorso formativo con stipendi infimi; subordinano il diritto al sostegno a logiche discriminanti di mero risparmio riducendo il numero degli insegnanti in possesso di titolo specifico per delegare progressivamente tale attività all’intero personale docente; aggravano la centralità dell’alternanza scuola-lavoro, ( imposta anche nell’esame di Stato), quale forma di apprendistato gratuito, con flessibilità fino al 40% del monte orario; promuovono la valutazione dello studente in base ad una presunta “cultura del lavoro”.
Le richieste della mobilitazione, enucleate in un decalogo per la scuola con cui i Cobas intendono contrastare gli aspetti più distruttivi della legge 107, includono la mobilità gestita con titolarità su scuola e l’eliminazione della chiamata diretta e degli incarichi triennali decisi dal preside; la destinazione dei fondi del “merito”, della carta del docente e del fondo di istituto alla contrattazione nazionale per un rinnovo contrattuale che, insieme ad ulteriori stanziamenti, garantisca a docenti e ATA il recupero almeno di quel 20% di salario perso nel più lungo blocco contrattuale della storia repubblicana; l’assunzione dei precari su tutti i posti disponibili in organico di diritto e di fatto di coloro che vantano almeno 36 mesi di servizio.
Restituire dignità al lavoro degli insegnanti “sempre meno educatori e sempre più manovali culturali tuttofare”, ridimensionare le funzioni dei dirigenti e ripristinare la democrazia sindacale nelle scuole rappresentano per i sindacati di base rivendicazioni improrogabili per i docenti e il personale ATA, di cui si auspica un’ampia partecipazione alla protesta.
Nella mattina del 17 marzo si terranno 10 manifestazioni regionali o interregionali a Roma (MIUR, V.le Trastevere, ore 9.30), Torino (USR Piemonte, C. Vittorio Emanuele, ore 9), Venezia (USR Veneto, Riva de Biasio, ore 10.30), Bologna (P. S. Stefano, ore 9.30), Firenze (P. S. Marco, ore 9), Cagliari (P. Giovanni XXIII, ore 9.30), Napoli (P. del Gesù, ore 9.30), Bari (USR Puglia, V. Castromediano, ore 10), Palermo (Piazza Verdi, teatro Massimo, ore 9.30), Catania (P. Stesicoro, ore 9.30).