Potenza, chiede soldi a un religioso per non divulgare foto private: arrestato
Ha chiesto la somma di 20.000 euro ad un religioso dell'arcidiocesi di Potenza minacciandolo di divulgare alcune immagini private che erano contenute nella memoria del telefonino, rubato in precedenza: con l'accusa di estorsione, un 30enne è finito in carcere, in esecuzione di un'ordinanza del Tribunale di Potenza, su richiesta della locale Procura.
L'arresto è stato eseguito dai Carabinieri del Comando provinciale. A dare avvio all'indagine, quasi un anno fa, è stato lo stesso religioso che aveva subito a Roma il furto del proprio borsello, contenente i suoi cellulari. Nei giorni successivi ha ricevuto diverse telefonate minatorie in cui uno sconosciuto minacciava di divulgare delle foto se non avesse pagato ventimila euro. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di risalire all'identità di un rumeno, tramite l'incrocio dei dati del traffico telefonico e servizi di osservazione e pedinamento organizzati a Roma.