Una vera e propria serra sotterranea per la coltivazione di marijuana e' stata scoperta dai carabinieri , grazie anche al fiuto di un cane antidroga, a Casamassima a pochi chilometri da Bari. I militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha permesso di arrestare i coniugi di 39 e 37 anni accusati di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. L'indagine e' scattata quando i militari della locale stazione hanno notato un via vai sospetto in una palazzina della zona residenziale del paese. La perquisizione nell'abitazione della coppia ha portato a scoprire in camera da letto un contenitore di vetro contenente circa 100 grammi di marijuana.

Ma e' stato nel seminterrato della palazzina, ovvero nel garage dei due, che e' stata scoperta una vera e propria serra artigianale per la coltivazione di marijuana. Era stato creato un vero e proprio laboratorio per la produzione della droga; la serra era ben strutturata in settori dove i due curavano dalla germinazione sino all' essiccazione con impianti autonomi di riscaldamento ed aerazione. Anche le pareti del garage erano state tutte rivestite per evitare dispersioni di calore. Sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente un chilo di marijuana, 30 piante di "cannabis indica" di varie dimensioni, con altezza variabile da 140 a 170 cm, 22 ceppi in fioritura, un bilancino di precisione e materiale vario per la coltivazione della marijuana. I coniugi, su disposizione dell'autorita' giudiziaria, sono stati arrestati e l'uomo e' stato associato presso la Casa Circondariale di Bari mentre la donna e' finita ai domiciliari.