Catania, uccise la moglie e fece sparire il corpo: 25 anni in Assise
Venticinque anni di carcere per Salvatore Di Grazia, l'80enne, imputato per avere ucciso nell'agosto del 2011 la moglie, Mariella Cimò di 72 anni, al culmine di una lite per motivi economici e passionali, facendo poi sparire il corpo che non e' stato mai trovato. Lo ha deciso la seconda corte d'Assise di Catania che oggi ha concluso il processo di primo grado. Il Pm Angelo Busacca aveva chiesto l'ergastolo. La Corte non ha escluso l'aggravante dei motivi obietti e futili. Concessi risarcimenti provvisionali.