Presidente Ars cassa "abbuffata" nella Finanziaria siciliana
Colpo di forbici su una decina di norme del testo della Finanziaria siciliana che oggi pomeriggio ha iniziato il suo percorso nell'Aula dell'Assemblea regionale. Prima tappa di una corsa contro il tempo che dovra' terminare a fine mese. Sono le norme che il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ha individuato come "non rispondenti a caratteristiche di generalita' e astrattezza", norme ad personam che finanziano enti, spettacoli o interventi in aree dismesse. Questi articoli sono stati definitivamente cassati dalla presidenza di Palazzo dei Normanni che ha deciso inoltre di destinare nel collegato alla finanziaria altri dieci articoli. Eliminati, dunque, l'articolo 1 nelle parti in cui prevedeva un indennizzo del 50% delle spese sostenute dai privati a causa dell'incendio del 16 giugno 2016 a Cefalu', 200 mila euro al comune di Partanna per interventi di messa in sicurezza nell'area cimiteriale e 250 mila euro al Comune di Canicatti' per l'ammodernamento dello stadio. E ancora la norma che destinava 200 mila euro per contributi alla viabilita' di salita Mezzagno nel comune di Belmonte. Bloccata provvisoriamente anche quella che prevede che i liberi consorzi e le citta' metropolitane possano approvare il bilancio di previsione per una sola annualita'. Via anche i 150 mila euro in favore del Centro siciliano Sturzo e 100 mila euro per il Castelbuono jazz festival, il sostegno a cooperative editoriali, i finanziamenti al Bellini Teatro Festival, al Teatro Pirandello e al Placido Mandanici Teatro Festival.
Falciate dunque dalla presidenza diverse norme, mentre saranno inserite nel collegato alla finanziaria l'articolo 4 sui Consorzi universitari, il riordino dell'Ersu, gli stipendi del personale dell'Ente autonomo Fiera di Messina, provvedimenti in favore dei lavoratori di Almaviva, l'articolo 24 sulla comunicazione istituzionale, l'implementazione dei canali di comunicazione multimediale, le misure per il rafforzamento del Corpo Forestale della Regione siciliana, la riclassificazione del personale del Corpo Forestale dello Stato transitato al Corpo forestale della Regione siciliana. alcune disposizioni in materia di demanio e iniziative a favore della destagionalizzazione e valorizzazione delle eccellenze artistiche. Stralciata la norma che riconosce il debito fuori bilancio dell'Ente acquedotti siciliani, da riscrivere in conformita' con la normativa europea buona parte dell'articolo 29 sulla continuita' dei servizi del trasporto pubblico locale. La presidenza ha poi invitato il governo a riformulare la norma sui finanziamenti agli allevatori e quella in materia di acquisizione di beni confiscati. Non e' stata stralciata la norma sui dirigenti regionali che resta nel testo della finanziaria, mentre la norma che prevede la conversione del Cas in societa' per azioni per favorire la fusione con Anas, bocciata in Commissione bilancio, sara' riformulata con un emendamento nel collegato che andra' all'esame del parlamento dopo il 30 aprile. "Alcune norme sono quantomeno irrazionali" aveva commentato stamattina Ardizzone annuciando i tagli alla manovra. "Non possiamo mettere a rischio l'approvazione di norme importantissime come quelle sui disabili e sulle province, la legislatura non finisce il 30 aprile", ha poi aggiunto, confermando che il collegato sara' incardinato solo dopo l'approvazione di bilancio e finanziaria. Ai testi contabili, incardinati oggi pomeriggio, si potranno presentare gli emendamenti fino a giovedi', mentre l'esame nel merito della manovra iniziera' dopo Pasqua, il 18 aprile.