Disabili: a Palermo una marcia per la dignità, "basta prese in giro"
La marcia dei disabili gravissimi contro la Regione siciliana. Corteo stamane dalla cattedrale di Palermo a piazza Indipendenza, davanti a Palazzo d'Orleans, per contestare i ritardi del governo Crocetta e della politica siciliana sull'assistenza continuativa. Famiglie, volontari, cittadini. La chiamano "Marcia per la dignita'".
"E' un momento molto importate - spiegano gli organizzatori riunitisi nel gruppo #SiamoHandicappatiNoCretini - per dimostrare con la dignita' che ci contraddistingue, il nostro esserci, il nostro volere vivere in un mondo equo e civile, liberi anche se inchiodati alle nostre fragilita', contro le bugie che ci riducono a merce di scambio elettorale". In tanti ci hanno dato appoggio ed adesione: dal Coordinamento H, al forum del Terzo Settore, dalla Pastorale diocesana disabili, al Confcommercio. Tante le associazioni di volontariato, del mondo della cultura, dell'associazionismo. Pif ci continuera' a sostenere con la sua presenza". Un caso politico e mediatico quello dei disabili gravissimi, costato la poltrona a un assessore regionale alle Politiche sociali e che ha conosciuto le incursioni delle Iene e di Pif, protagonista di un scontro furibondo con il presidente Rosario Crocetta andato in scena sul web. E ieri e' intervenuto duramente sulla sua pagina Facebook anche Jovanotti. Dopo un video appello e' intervenuto pure il Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha sollecitato impegno e soluzioni.
"Ma e' anche il momento - aggiungono i manifestanti - della societa' civile, della Sicilia che lotta assieme per una causa giusta. Per un'ora, proviamo ad essere uniti. Proviamo a camminare assieme per un mondo piu' giusto! La disabilita' puo' colpire tutti quando meno ce lo aspettiamo, cosi' tutti assieme dimostriamo e dimostriamoci che #SiamoHandicappatiNoCretini".
"Sono trascorsi due mesi dall'ultima protesta e da allora non e' cambiato niente. Dicono che hanno trovato dei fondi, ma gia' queste risorse c'erano, li prendono e li mettono in un fondo unico. Continuano a prendersi gioco di noi e non saremmo qui se non ci sentissimo presi in giro". E' duro Alessio Pellegrino che, assieme al fratello Gianluca Pellegrino - i due ragazzi disabili gravissimi piantati in asso, come hanno dimostrato le Iene, dall'ex assessore Gianluca Micciche' - oggi partecipano alla marcia, con la partecipazione dell'arcivescovo Corrado Lorefice e l'attore e regista Pif. Decine i familiari e i disabili che si sono raccolti per la protesta: molti di loro mostrano dei cartelli con le scritte "Mi girano le ruote", "Vogliamo vivere, non sopravvivere", "Tagliatevi i privilegi, forniteci i servizi", "Pellegrini-amo per i diritti di tutti i disabili", "Vogliamo vivere con dignita'" e "Iene noi? E voi? Avvoltoi". ? Dall'ultimo incontro a Palazzo d'Orleans "e' cambiato poco -ribadisce Giovanni Cupidi, uno dei leader della protesta, disabile grave - abbiamo visto solo degli interventi spot. La finaziaria ancora non e' stata approvata, e le risorse uscite da commissione Bilancio sono insufficienti e senza coperture certe. Continuiamo a sentirci presi in giro. Oggi non chiederemo niente, faremo una marcia silenziosa. Abbiamo detto cio' che dovevamo dire. Non abbiamo piu' parole: forse il silenzio avra' piu' successo delle parole; a noi non interessa la politica ma le politiche per la disabilita'".? ?Giuseppe Catalano, il portavoce del comitato #SiamoHandicappatiNoCretini, annuncia che a breve sara' rivolto un nuovo appello al presidente della Repubblica: "Con il presidente Mattarella c'era gia' stata un interlocuzione, aveva risposto al nostro videomessaggio di aiuto chiedendoci di tenerlo al corrente. Il contenuto lo riveleremo a breve: leggeremo in testo davanti Palazzo d'Orleans. Da Crocetta -conclude - ci aspettiamo poco, lui continua a insistere con proposte propagandistiche".