Pasqua: Coldiretti, un italiano su due non rinuncia a uovo cioccolato
L'italiano non rinuncia all'uovo di cioccolato pasquale: 1 su 2 lo vuole, lo acquista, lo apprezza. Vale anche per la colomba, che non scalza comunque i dolci della tradizione locale tipici della Pasqua che quindi saranno presenti nel 42% delle tavole. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' dalla quale si evidenzia un importante ritorno al fai da te dolciario. Nel 57% delle famiglie italiane c'e' infatti quest'anno - sottolinea la Coldiretti - chi prepara in casa i dolci tipici della Pasqua nel rispetto delle tradizioni locali. La preparazione casalinga dei piatti tradizionali e' un'attivita' tornata ad essere gratificante per donne, e anche uomini, e in molte case si svolge in questi giorni il rito della preparazione e del consumo di specialita' alimentari caratteristiche della Pasqua e destinate spesso a rimanere solo un piacevole ricordo per tutto il restante periodo dell'anno. La Coldiretti ha tracciato la mappa delle specialita' pasquali lungo lo Stivale, dalla 'scarcedda' lucana alla pastiera napoletana, dal 'dolce salame' dell'Emilia alla cassata siciliana, dalla 'torta pasqualina' ligure alla 'ciaramicola' dell'Umbria.
Se tra i piu' piccoli ad essere preferite sono le uova di cioccolato, per le persone adulte la Pasqua e' una ghiotta occasione per riscoprire sapori del passato conservati nelle specialita' regionali preparate sulla base di ricette della tradizione e che nascondono spesso piccoli segreti familiari che le rendono inimitabili dai grandi marchi industriali. Si tratta - sottolinea Coldiretti - di dolci caratterizzati spesso da sapori forti che hanno le uova tra gli ingredienti principali come la 'scarcedda' lucana, un dolce ripieno di uova sode, o la 'torta pasqualina' della Liguria, un rustico ripieno di verdura, uova e parmigiano. In Friuli Venezia Giulia e' il tempo delle 'titole', piccole treccine dolci che avvolgono un uovo colorato di rosso mentre in Campania spopola la pastiera, un capolavoro con ricotta, germe di grano e buccia d'arancio. E ancora in Calabria si prepara la 'cuzzupa', una pagnotta dolce ogni anno piu' grande in virtu' dell'eta' del capofamiglia, ma anche 'pitte con niepita', dolci a forma di mezzaluna da mangiare sia caldi che freddi. Ma sono centinaia le specialita' diffuse in Italia e che, sebbene apparentemente simili, presentano differenze negli ingredienti o nella ricetta.