Finanziaria, Crocetta in Aula: dobbiamo chiedere scusa ai disabili
"Dobbiamo chiedere scusa ai disabili, ma al concorso della spesa devono partecipare tutti, i Comuni e lo Stato, ai quali dobbiamo chiedere di piu', e la Regione, alla quale dobbiamo chiedere il massimo". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, intervenendo all'Ars, in sede di discussione della Finanziaria, sulla norma che stanzia oltre 80 milioni in favore dei disabili, riscritta dal governo e su cui le opposizioni - Giovanni Greco (Mpa) hanno chiesto il voto segreto e poi il voto per appello nominale. "Trovo scandalosa la richiesta di voto segreto sulla norma che finanzia i disabili. In questa regione si e' verificato un progressivo abbandono dei disabili - ha detto Crocetta - ma ciascuno e' bene che si assuma le proprie responsabilita'. Lo Stato - ha aggiunto - escludendo la spesa sanitaria, destina solo 380 milioni, questo fondo nazionale e' ridicolo, in questa vicenda occorrera' avviare un contenzioso con lo Stato per ottenere una cifra maggiore". Poi, rivolgendosi alle forze politiche: "Non dobbiamo fare diventare questo articolo campo di scontro politico, non dovremmo mettere il cappello su quello che si fa o attribuire responsabilita' per quello che non si fa, ma essere uniti". Il presidente della Regione e' stato contestato in Aula anche da esponenti della maggioranza. I parlamentari hanno chiesto che nella norma della finanziaria sia specificato che il 30% dei fondi destinati ai Comuni sia in favore della spesa sociale e il 10% ai disabili. Dopo un lungo dibattito la norma e' riscritta in tal senso.