Il 25 Aprile, Mattarella: non dimentichiamo la brigata Ebraica
Celebrazioni all'Altare della Patria, per il 72esimo Anniversario della Liberazione. A partecipare alla cerimonia, il premier Paolo Gentiloni assieme alle più alte cariche dello Stato, come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gentiloni è poi andato al mausoleo delle Fosse Ardeatine per la deposizione di una corona d'alloro del Governo.
Diversi cortei sono stati organizzati in tutta Italia. A Milano, il cortero è stato unitario, ma ci sono stati fischi da parte degli antagonisti all'indirizzo sia della Brigata Ebraica sia del Pd. La Brigata Ebraica è stata contestata da un gruppo di ragazzi dei centri sociali che sventolavano bandiere della Palestina. Le stesse persone hanno anche contestato il Pd urlando "traditori".
"Vi furono uomini liberi che sbarcarono nell'Italia occupata e versarono il loro sangue anche per la nostra libertà. A questi caduti rivolgiamo un pensiero riconoscente. Il loro sangue è quello dei nostri fratelli. Tra questi non possiamo dimenticare i 5000 volontari della Brigata Ebraica, italiani e non, giunti dalla Palestina per combattere con il loro vessillo in Toscana e in Emilia-Romagna". Lo afferma, tra gli applausi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al Teatro Comunale di Carpi.