Ponte Calafarina chiuso, una mazzata per Portopalo e Pachino
Un ponte chiuso e due comunità isolate: quella di Portopalo di Capo Passero e di Pachino, proprio alla vigilia della stagione estiva. La politica fa la voce grossa e minaccia azioni eclatanti qualora non si trovi una soluzione a una delle tante emergenze della provincia di Siracusa. Ieri c'è stato un sopralluogo al ponte Calafarina dei rappresentanti della politica locale di Edmondo Pisana e i componenti del gruppo politico Portopalo 2019 e quelli di Pachino Cambiamenti . Erano presenti anche i parlamentari all'Ars Pippo Gennuso e Vincenzo Vinciullo. La questione del ponte Calafarina risale al 20 febbraio scorso quando la struttura fu chiusa in quanto considerata impraticabile dal Libero Consorzio. Così i due movimenti di Portopalo e Pachino hanno voluto coinvolgere i due deputati per evitare una mazzata per il turismo. "La nostra iniziativa -ha affermato Edmondo Pisana - riguarda solo ed esclusivamente il nostro interesse verso una problematica che bisogna risolvere al più presto, in quanto l'economia locale potrebbe risentirne in maniera marcata. La chiusura del ponte in vista dell'inizio della stagione turistica è un problema serio e noi ci teniamo insieme al presidente del consiglio comunale Loredana Baldo e ai membri dell'opposizione di Portopalo 2019 Rocca, Campisi e Nieli a confermare l'impegno di una politica , la nostra, che è costruttiva verso il territorio". Sulla vicenda è più concreto Pippo Gennuso. "Domani parlerò con il commissario della ex Provincia regionale Giovanni Arnone, chiedendogli di riaprire il ponte. Basta mettere in questa fase il divieto di transito ai mezzi pesanti. Non credo che ci sono rischi per il passaggio delle auto. Tenere Calafarina chiuso sarebbe soltanto una mazzata all'economia dei due paesi che vive essenzialmente di turismo".