Catania, nome falso e tentata estorsione: arrestato dalla polizia
Negli ultimi giorni il personale della Polizia di Stato ha posto in essere dei controlli straordinari di sicurezza volti ad intensificare l’attività di prevenzione sul territorio provinciale.
Detti servizi, estesi alle stazioni ferroviarie, all’aeroporto e ai terminal del trasporto pubblico nonché ai luoghi abitualmente frequentati dai cittadini extracomunitari, hanno comportato l’identificazione di quasi trecento soggetti, il controllo di oltre dieci esercizi commerciali nonché la denuncia in stato di libertà alla competente A.G. di un italiano che si è rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità personale.
Inoltre, in tale ambito, la Digos ha proceduto al controllo in piazza Papa Giovanni XXIII di un cittadino non appartenente all’Unione Europea, sprovvisto di documenti e senza fissa dimora.
Effettuati i dovuti riscontri foto-dattiloscopici, emergeva che il soggetto in questione s’identificava in Ezzedine Zairi, 31 anni, richiedente protezione internazionale, il quale in passato aveva declinato in varie occasioni diversi nomi falsi, anche con generalità del tutto difformi tra loro.
Ma soprattutto l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione alla pena della reclusione per anni uno, mesi uno e giorni sette poiché condannato in data 20/11/2015 dal Tribunale di Catania, con sentenza divenuta irrevocabile, per tentata estorsione commessa il 7 ottobre 2015 allorquando lo stesso, mentre era intento a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo in piazza Lupo, si era avvicinato a tre giovani donne appena scese dall’autovettura e le aveva minacciate in quanto pretendeva che pagassero la sosta.
Lo straniero, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Catania piazza Lanza.