Roma, bruciò e uccise la fidanzata: condannato all' ergastolo
Ergastolo senza isolamento diurno: e' la condanna che il Gup Gaspare Sturzo ha inflitto a Vincenzo Paduano, il 28enne vigilante che il 29 maggio 2016 uccise la sua ex, Sara Di Pietrantonio, 22 anni. La sentenza e' arrivata dopo oltre due ore di camera di consiglio. Il magistrato ha recepito l'impostazione accusatoria della Procura.
Il giudice ha disposto che l'imputato dovra' risarcire i danni, da liquidarsi in separata sede, alle varie parti civili costituite e, nel frattempo, ha fissato gli importi delle provvisionali: 300mila euro alla mamma di Sara, 250mila al padre e 50mila agli altri parenti.
"Vincenzo Paduano non si e' mai pentito di quello che ha commesso. Lui non ha mai raccontato come sono andati i fatti, e' stato costretto ad ammetterli perche' le prove contro di lui erano troppo evidenti. Ecco perche' sono contenta della sentenza". Lo ha detto Concetta, la mamma di Sara Di Pietrantonio, commentando con i giornalisti la condanna all'ergastolo del 28enne vigilante.