L'addio del Palermo alla serie A: torna in B dopo 9 anni per una stagione disastrosa
E' arrivata anche la matematica a suggellare la retrocessione del Palermo in B a tre giornate dalla fine. I rosanero - che hanno pareggiato con il Chievo al Bentegodi - hanno fatto peggio della squadra che sprofondò nel 2012-2013 (a una giornata dalla fine) dopo nove anni consecutivi in A. Molte le similitudini con quel Palermo: basso tasso tecnico dei giocatori, continui cambi di allenatore, direttore sportivo e consulenti, mercato che si è rivelato sempre più scadente, nuovi terremoti anche quando per brevissimi periodi le cose sembravano andare bene.
Dopo i numerosi colpi di scena e ribaltoni che hanno sempre avuto come unico regista il presidente Zamparini, specie nel mondo dei social si è fatta strada tra i tifosi l'ipotesi che, più che un'infinita collana di scelte sbagliate, quella dell'ex presidente sia stata una strategia deliberatamente messa in atto col fine di retrocedere. Diego Bortoluzzi al triplice fischio entra in campo per stringere la mano a tutti i suoi giocatori.
Arriva in sala stampa e commenta il match che sancisce la retrocessione del Palermo. "Oggi mi concentro più sulla gara che abbiamo disputato e non sulla classifica". "La situazione era compromessa quasi in maniera definitiva anche prima di questo match - ammette -. La prestazione che abbiamo offerto oggi col Chievo mi ha soddisfatto: abbiamo dato continuità a quanto fatto vedere la scorsa settimana contro la Fiorentina e questo era il nostro obiettivo. La squadra ha cercato la vittoria sino alla fine e onestamente avrebbe meritato anche qualcosa in più".
"Ora serve chiarezza su quali reali e tangibili impegni la società intenda assumere perché la città di Palermo abbia una squadra all'altezza delle aspettative e della passione dei tifosi". Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, commenta la retrocessione in B dei rosanero.
"Il comune potrà anche fare la propria parte con gli strumenti a propria disposizione - aggiunge - ma ciò potrà avvenire solo in un quadro di certezze che oggi ancora non abbiamo e per il quale chiediamo un impegno concreto".