Trapani, rifiutata dai genitori bimba da sei mesi "adottata" dall'ospedale
Festa a Trapani per una neonata 'adottata' da sei mesi da medici e infermieri del presidio ospedaliero Sant'Antonio Abate di Trapani. Lo scorso 5 maggio il battesimo della neonata ricoverata dalla nascita nell'unita' operativa di Neonatologia. Ha officiato la cerimonia padre Antonio Peraino, cappellano ospedaliero, alla presenza del direttore di presidio Francesco Giurlanda. Tutto il personale che ha in cura la neonata al reparto, diretto Carlo Borruso, ha festeggiato la piccola. "Adesso, dopo il battesimo - ha detto Giurlanda - guardandola, sembra anche più serena. Per chi crede, come me, e' un fatto toccante". La bimba e' in stato di adottabilita', in attesa che i servizi sociali, su segnalazione del tribunale dei minori, le trovino una struttura dove accoglierla, in quanto i genitori dopo il parto, non l'hanno accettata per la sua grave patologia genetica. Emozionato il commissario straordinario dell'Asp Giovanni Bavetta, che fino al 2014 ha guidato il dipartimento materno-infantile dell'azienda: "Sono questi gesti dal grande valore umano, che rendono la nostra missione unica e che rifondono di tutti i sacrifici di questo mestiere. La passione e l'amore con cui tutti al reparto hanno seguito in questi mesi i soggetti piu' fragili che vi siano come sono i neonati con gravi malattie, e' la conferma come oltre alla grande professionalita' abbiano anche grande umanita' e solidarieta' verso il prossimo".