Agricoltura, 20 milioni di euro per l'avvio di startup in zone rurali
Venti milioni di euro per l'avvio di startup extra agricole nelle zone rurali in Sicilia. Pubblicato il bando della sottomisura 6.2 del Psr. Un premio forfettario da 20 mila euro per la creazione di nuove imprese extra agricole nelle zone rurali C e D, per sostenere nuove attivita' imprenditoriali e rafforzare economia e occupazione nelle aree piu' deboli della regione. "Questo bando finanziera' l'avvio di mille nuove imprese nelle aree rurali della Sicilia", sostiene l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici.
Tra gli interventi ammissibili: progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili per la vendita; attivita' turistico - ricettive in ambito rurale; attivita' di valorizzazione di beni culturali ed ambientali; attivita' informatiche ed elettroniche, e-commerce; servizi per le aziende agricole, per la persona e la popolazione rurale; trasformazione e commercializzazione di prodotti artigianali e industriali non compresi nell'allegato I del Trattato, che abbiano attinenza con le produzioni agricole. Con l'avvio della sottomisura 6.2 sulle startup, i fondi del Psr messi a bando nell'ultimo anno ammontano a circa 470 milioni di euro. "Abbiamo raggiunto gli obiettivi di spesa del 2018 con quasi due anni di anticipo, mettendo la regione - aggiunge - al sicuro dal rischio di disimpegno automatico. Grazie alla nuova programmazione sull'agricoltura stiamo dando alla Sicilia gli strumenti per affrontare le nuove sfide del futuro". I beneficiari della sottomisura 6.2 sono agricoltori o coadiuvanti familiari, microimprese e persone fisiche. Il premio forfettario da 20.000 euro, puo' essere chiesto singolarmente o in collegamento con altre misure con l'obbligo di rendicontare almeno 14 mila euro di spesa e di concludere la realizzazione del progetto previsto entro 2 anni, pena la restituzione delle somme.