Catania, "Largo Paisiello è ormai una discarica a cielo aperto"
"Va bene illuminare la fontana, va bene ripulirla, va bene riattivarla. Ma che senso ha concentrarsi su una piccola - per quanto spettacolare - parte di Largo Paisiello quando la maggior parte della struttura è ridotta ad una enorme discarica a cielo aperto, a bivacco o bagno per senzatetto e ad un’enorme bacheca dove chiunque può imbrattare in ogni momento? Su quello che una volta era uno dei principali salotti buoni di Catania serve un piano di interventi completo, definitivo e radicale che vada oltre la solita manifestazione spot".
A dirlo, in una nota stampa, è il presidente della commissione al Patrimonio, il sottoscritto Salvatore Tomarchio, nel corso dell’ultimo sopralluogo in questa parte di Catania, dove ha raccolto le segnalazioni degli altri componenti della commissione e dei commercianti che chiedono decoro, sicurezza e la lotta contro i parcheggiatori abusivi che sono diventati i veri padroni di Largo Paisiello insieme ai vandali.
"Già in passato - ha continuano - i lavori di pulizia per togliere scritte e rifiuti da pareti ed angoli della piazza sono stati vanificati nel giro di pochi giorni. Il motivo è che, senza controlli costanti, i delinquenti qui ritornano alla carica nel giro di pochi giorni. Ecco perché ripropongo al Sindaco Bianco e all’assessore di Salvo l’idea presentata da tutti i componenti della commissione al Patrimonio durante l’ultima conferenza dei servizi: creare una convenzione dove il comune possa affidare agli imprenditori della zona la gestione e la valorizzazione di piccoli lotti di Largo Paisiello".
"Un trampolino di lancio - ha concluao - per un ulteriore sviluppo commerciale del sito. Solo allora potremmo avere un Largo Paisiello illuminato in ogni suo aspetto e in ogni momento della giornata".