G7, paura degli Antagonisti: strade deserte e negozi chiusi
Strade deserte e negozi chiusi con assi di legno e lamiere: a Taormina, oggi è il giorno dell'inizio del summit dei capi di Stato e di governo del G7, ma è soprattutto il giorno dei tanto temuti antagonisti che potrebbero decidere di manifestare sul lungomare di Giardini di Naxos, non lontano dall'Hotel San Domenico in cui si tengono le riunioni dei Sette Grandi.
I residenti vivono il momento con un misto di timore e curiosita': "i caporrioni sono tutti venuti a Taormina", commenta un anziano signore seduto al bar Lido, "e noi non possiamo fare nemmeno un po' di spesa. Ma che deve succedere?".
A rispondere e' la cameriera del bar, una ragazza originaria dell'Est Europa: "Quando ci sono questi eventi, succede sempre qualcosa di brutto. C'e' sempre chi distrugge le vetrine e da' fuoco alle macchine che incontra per strada". Nonostante questo, c'e' chi non rinuncia alla propria quotidianita' e, prima di andare al lavoro, fa un bagno al mare: "io faccio il tassista", spiega Eugenio, "e in questi giorni non si lavora un gran che perche' il centro di Taormina e' chiuso e ci sono tante strade per le quali non si puo' passare. Pero' ho visto che e' tutto organizzato bene, ci sono militari, polizia e carabinieri ovunque ti giri. Non penso che possa succedere nulla di quello che dicono".