Fumogeni in campo per Italia - Albania, il questore di Palermo infligge 70 Daspo
Il questore di Palermo Renato Cortese ha emesso settanta provvedimenti di Daspo ad altrettanti supporters albanesi che il 24 marzo, in occasione dell'incontro di calcio con Italia-Albania, valido per la qualificazione ai mondiali del 2018, si erano resi responsabili di gravi atti di intemperanza, costringendo l'arbitro a sospendere l'incontro per circa otto minuti. Tali provvedimenti prevedono un divieto, per la durata di cinque anni, di accesso ad impianti sportivi dove si disputano incontri calcistici di qualsiasi societa' sportiva e di qualsiasi livello agonistico in ambito nazionale ed internazionale. Il divieto e' esteso, per lo stesso arco temporale, alle stazioni ferroviarie, caselli autostradali, scali aerei, autogrill ed in tutti gli altri luoghi interessati alla sosta, al transito ed al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni medesime. Il 24 marzo scorso, sin dall'inizio dell'incontro calcistico, un gruppo di supporters albanesi presenti presso l'anello superiore del settore ospiti, avevano intonato dei cori in lingua madre dal forte tenore provocatorio, fomentando gli altri tifosi e creando un clima di tensione all'interno del settore; alcuni, inoltre, con i volti coperti dai cappucci dei giubbotti per eludere i sistemi di videosorveglianza, aveno lanciato fumogeni, petardi e oggetti vari sul terreno di gioco, creando una densa cortina di fumo. Nell'immediatezza gli agenti della Digos erano riusciti ad identificare uno dei tifosi albanesi, responsabile del lancio di due petardi sul campo di gioco, traendolo in arresto. Dopo aver ristabilito le necessarie condizioni di sicurezza, si era ripreso l'incontro di calcio, terminato senza ulteriori incidenti. Alla fine della partita il personale della Digos con l'ausilio dei colleghi della Polizia Scientifica, attraverso l'attenta visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dell'impianto sportivo, erano riusciti ad identificare ulteriori 70 tifosi ospiti, tutti appartenenti al gruppo albanese "Illyrian Elite", che si erano distinti per particolare aggressivita'. La Federazione gioco calcio albanese, preso atto della condotta antisportiva, ha sanzionato il gruppo, vietandogli la partecipazione agli incontri della Nazionale Albanese.