M5s, Di Maio: "Cambiare Palermo sarà una sfida epocale"
"Il nostro obiettivo e' semplice: entrare in questo Comune, aprire i bilanci e cominciare a tagliare tutto quello che non serve e investirlo dove e' utile. Siamo qui per dimostrare che saremo assieme a Forello per provare a cambiare Palermo. Non sara' semplice, sara' una sfida epocale che noi vogliamo cogliere". Cosi' il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, a Palermo per un'iniziativa a sostegno del candidato sindaco del M5s Ugo Forello in vista delle prossime elezioni amministrative nel capoluogo siciliano. "Credo che Ugo Forello possa essere un grande sindaco per questa citta' - ha proseguito - e non rimarra' da solo, al suo fianco avra' tutto il movimento". Al momento, tuttavia, i ballottaggi a Palermo non danno per favorito il M5s rispetto agli altri candidati, ma questo non sembra impensierire Di Maio: "Qui abbiamo il primo caso del mondo in cui la soglia per vincere al primo turno e' stata abbassata dal 50 al 40 per cento piu' uno - ha ricordato - si sono fatti una legge ad hoc, dopo che al ballottaggio li abbiamo battuti ovunque, per vincere al primo turno. Nei Comuni siciliani abbiamo una legge fatta dai partiti perdenti per imbrogliare e provare a vincere anche se perdono le elezioni. Non credo ai sondaggi, soprattutto quando vanno bene per noi. E sono sicuro che conoscendo Ugo, i palermitani cominceranno a fidarsi di lui". Per Di Maio, dunque, saranno i palermitani a decidere "chi dovra' governare Palermo per i prossimi cinque anni. Consiglio loro una cosa, di dividere i candidati tra chi ha avuto l'occasione di governare questa citta' e chi questa occasione non l'ha avuta ancora. Cosi' forse possiamo fare la differenza. Ho sentito di coalizioni mastodontiche con 7 liste: in questi casi chi vince non governera' la citta', ma passera' il tempo a sfamare i capibastone di ogni lista. Noi ci presentiamo con una sola lista - ha concluso - per essere liberi di realizzare il nostro programma elettorale".