Neutralizzati 31 ordigni bellici a Taormina dalla Marina
I palombari del Gruppo operativo subacquei della Marina in supporto al dispositivo della Sicurezza per il G7, hanno concluso le operazioni di rimozione e neutralizzazione di 31 ordigni residuati bellici rinvenuti durante le attivita' di messa in sicurezza delle acque e dei siti, attraverso l'impiego di assetti C-Ied (Counter improvised explosive device) per la ricerca e la bonifica di ordigni esplosivi in ambiente marittimo e subacqueo. Nella mattina di oggi sono stati distrutti a mezzo "brillamento" tutti gli ordigni, proiettili di piccolo e medio calibro di fabbricazione tedesca, risalenti alla seconda Guerra Mondiale. Le operazioni condotte dai palombari, svolte con la massima cautela, hanno permesso di riconoscere gli ordigni inesplosi, ma ancora pericolosi, di rimuoverli dal fondale e di rimorchiarli in un'area di sicurezza individuata dalla locale autorita' marittima, dove sono state portate a termine le procedure per la distruzione.
In occasione del summit, la componente aereo navale della GdF, responsabile della sicurezza a mare dell'evento entro le 12 miglia, ha affidato il coordinamento delle attivita' subacquee ai palombari del Gos, che gia' in passato, in occasione di diverse esercitazioni della Protezione civile, erano stati chiamati a guidare attivita' subacquee interforze ed interagenzia. Le attivita' in supporto alla sicurezza per il G7 hanno visto cooperare insieme ai palombari della Marina anche i sommozzatori della Guardia di finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato, formatisi presso il Comando Subacquei ed incursori della Marina militare (Comsubin).