Festa a Crotone fino all'alba per la permanenza in A, Vrenna: onore al Palermo
Sono proseguiti fino all'alba a Crotone i festeggiamenti dei tifosi per la conquista della permanenza in Serie A. Caroselli di auto erano iniziati subito dopo la vittoria contro la Lazio. Il concomitante successo del Palermo sull'Empoli ha permesso ai rossoblù calabresi di superare in classifica i toscani e guadagnare la permanenza nella massima serie. Un obiettivo insperato solo a gennaio quando il Crotone aveva ben 11 punti di svantaggio rispetto alla quart'ultima. Dal 2 aprile, con la vittoria esterna contro il Chievo (0-2) in meno di un mese, i rossoblù hanno costruito un successo che, per tutta la notte, è stato omaggiato dai tifosi per le strade di Crotone. A notte fonda il pullman della squadra ha attraversato le strade cittadine ed è stato bloccato dai tifosi. Alcuni calciatori, tra cui il capitano Alex Cordaz e il centravanti Simy sono saliti sul tetto del bus per festeggiare insieme alle migliaia di tifosi che affollavano la piazza. "Il nostro allenatore Nicola andrà in bici a Torino? Io andrò a piedi al Santuario qui a una ventina di chilometri, il fisico mi permette questo". Intervistato da Radio Sportiva, il presidente del Crotone Gianni Vrenna esprime tutta la propria gioia per la salvezza della sua squadra. "Una mano ce l'ha data l'Empoli, forse pensavano di essere già salvi, non so cosa gli sia successo. Noi - dice Vrenna - sapevamo di doverci provare fino alla fine, siamo riusciti a fare questa impresa che secondo me è più una favola: è impensabile girare a 9 punti all'andata e salvarsi, non so se si ripeterà mai più in serie A una cosa del genere". "Secondo il presidente del Crotone, questa salvezza è stata più bella della promozione in serie A dell'anno scorso. "Non credo si debbano fare ringraziamenti particolari, ma si è onorato questo sport: le cose stanno cambiando, in meglio, e nessuno regala niente. Onore al calcio, onore al Palermo".