Fisco: sequestrato un milione al patron del call center Qè di Paternò
I finanzieri del Comando provinciale di Catania hanno sequestrato conti correnti e beni per un valore complessivo di un milione di euro a Patrizio Argenterio, amministratore pro tempore della QE' srl con sede a Paterno', societa' attiva nella gestione di call center, che recentemente ha proceduto al licenziamento collettivo dei suoi dipendenti. Il provvedimento e' stato richiesto dalla Procura di Catania ed emesso dal Tribunale. L'ex amministratore, sessantenne originario di Brescia, e' indagato per non aver provveduto, per l'anno di imposta 2014, al versamento dell'Iva per oltre un milione di euro. Il provvedimento dell'autorita' giudiziaria, frutto anche di un'attivita' ispettiva eseguita dall'Agenzia delle entrate di Catania, e legato alle mirate indagini patrimoniali compiute dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria che hanno, dunque, consentito di individuare e sottoporre a sequestro preventivo quattro unita' immobiliari abitative e commerciali in provincia di Brescia, un'auto nonche' la liquidita' presente sui conti correnti dell'indagato e della societa'.