Legge elettorale, cambia il "tedescum": meno collegi
La commissione Affari costituzionali della Camera ha sospeso l'esame della legge elettorale, che riprenderà alle 11. In precedenza era previsto che domenica la seduta iniziasse alle 9,30 ma i partiti si sono presi un po' di tempo per approfondire la richiesta di Forza Italia a proposito della definizione di alcuni collegi prevista dall'emendamento del Pd Ferrari su cui è stata trovata una intesa.
Le norme sulle firme necessarie per presentare le liste elettorali "saranno oggetto di complessiva revisione". Lo ha annunciato il relatore Emanuele Fiano in commissione Affari costituzionali. Fiano ha replicato ad un intervento di Domenico Menorello (Ci) che aveva criticato l'alto numero di firme richieste per presentare le liste, e aveva chiesto l'approvazione di emendamenti che abbassavano questo numero.
Il Pd ha presentato un emendamento alla legge elettorale a prima firma di Alan Ferrari, per diminuire il numero dei collegi uninominali da 303 previsti dal testo Fiano a 233 (225 più gli 8 di Trentino e Val D'Aosta). In questo modo si risolverebbe il problema dei cosiddetti collegi sopranumerari, cioè i casi in cui i candidati dei partiti più grandi pur risultando primi nei rispettivi collegi, non verrebbero eletti. Su questo è ora in corso la trattativa con gli altri partiti. I lavori della Commissione slittano dalle 14,30 alle 15,30.