Un milione e mezzo di siciliani alle urne, riflettori su Palermo e Trapani: incerta sfida a 8 a Floridia
Sono 128 i municipi al voto domani in Sicilia, praticamente uno su tre. Due sono capoluoghi (Palermo e Trapani) mentre 16 sono i centri con popolazione superiore ai 15.000 abitanti. Complessivamente alle urne sono chiamati oltre un milione e mezzo di siciliani tra cui gli abitanti di Lampedusa, con la ricandidatura del premio Unesco Giusi Nicolini, recentemente nominata nella segretaria nazionale del Pd. Test importanti anche a Sciacca, in provincia di Agrigento, e di Termini Imerese, nel Palermitano. Nel catanese i riflettori sono puntati su Paternò, mentre nel Siracusano, la sfida ad alta tensione è a Floridia ( 8 candidati) e Avola.
A Palermo sono sei i candidati. C'e' l'uscente e quattro volte sindaco Leoluca Orlando, a capo di sei liste civiche di centrosinistra e di un'altra che mette insieme Pd e moderati, 'Democratici e popolari', avendo ottenuto il ritiro dei simboli di partito. Come cinque anni fa a contendergli il mandato a Palazzo delle Aquile è Fabrizio Ferrandelli, ex deputato regionale del Pd ora a capo di una coalizione di centrodestra che va dai suoi Coraggiosi all'Udc, da Forza Italia di Gianfranco Miccichè al Cantiere popolare di Saverio Romano, gli ultimi due convinti dall'ex governatore Toto' Cuffaro che, dopo avere scontato cinque anni per favoreggiamento alla mafia, non ha rinunciato a dire la sua. Ferrandelli è indagato per voto di scambio politico-mafioso, sulla base delle dichiarazioni di due pentiti, accuse che il candidato ha sempre respinto. Su Ugo Forello, giovane avvocato, tra i fondatori di Addiopizzo, punta il Movimento 5 stelle colpito dall'inchiesta sulle 'firme false' - il Gup decidera' dopo il voto sul rinvio a giudizio per 14 tra deputati e attivisti. Peraltro i pentastellati sono spaccati tra l'area storica che fa riferimento a Riccardo Nuti, tra gli indagati, che ha disconosciuto pubblicamente Forello, e quella organizzatasi attorno al deputato regionale Giampiero Trizzino. L'ex Iena e giornalista Ismaele La Vardera, che si dice espressione del "vero centrodestra", ha il sostegno della Lega di Matteo Salvini, di Fratelli d'Italia e della nuova formazione Centro Destra. Sono anche candidati l'autonomista Ciro Lomonte di Siciliani Liberi, e la consigliera comunale uscente Nadia Spallitta per i Verdi.
A Trapani sono cinque i candidati sindaco in una Trapani a poche settimane dal voto finita nella bufera giudiziaria. Il Pd punta su Piero Savona, ex consigliere provinciale e già designato candidato sindaco dieci anni fa mentre il centrodestra è spaccato. Sono in corsa il deputato regionale e imprenditore vitivinicolo Mimmo Fazio, ex Forza Italia, già due volte sindaco, sostenuto da quattro liste civiche e da Udc, e il senatore Antonio d'Ali', voluto da Forza Italia, Partito socialista e dal movimento La grande citta'. L'architetto Marcello Maltese è' candidato del Movimento cinque stelle e Giuseppe Marascia, del movimento "Citta' a misura d'uomo". Nonostante le indagini Fazio e D'Ali' hanno deciso di non fermarsi, ma le inchieste su di loro incombono e resteranno anche all'indomani dell'11 giugno e del prevedibile ballottaggio. Per il senatore D'Ali' è stata proposta la misura di prevenzione dell'obbligo di soggiorno avanzata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, su cui un giudice si pronuncerà nella seconda parte di luglio mentre il 19 maggio il deputato regionale Fazio è stato arrestato per corruzione e posto ai domiciliari, assieme a un dirigente regionale e all'armatore di "Liberty Lines" Ettore Morace, per un presunto giro di mazzette, favori e Rolex attorno all'affare dei trasporti marittimi. Fazio non ha mai messo in dubbio la sua corsa; sabato scorso gli sono stati revocati i domiciliari. Già sindaco per due mandati consecutivi fino al 2012 ed eletto all'Ars con il Pdl, è poi passato nel gruppo misto, e ha deciso di riprovarci .
In provincia di Siracusa, il voto amministrativo più sentito è a Floridia e Melilli. Sette candidati tenteranno di mandare a casa l'uscente Orazio Scalorino e di questa situazione ne ha fatto motivo di vanto durante la campagna elettorale, "tutti contro di me". In effetti è l'unico candidato puro del Centrosinistra, lui è espressione del Pd ed è sostenuto da tre liste. Poi c'è Primavera Floridiana, orfana dell'ex deputato all'Ars ed ex sindaco, Egidio Ortisi, disimpegnato per le scelte non condivise del movimento, che schiera Stefano Petruzzello. Poi la pattuglia dei moderati che secondo i rumors sarebbero tutti o quasi in perfetto equilibrio: Salvo Burgio, Gianni Limoni, Peppe Bastante e Lino Romano. Viaggia in solitario, invece, il commercialista Osvaldo Russo che ha criticato durante la sua campagna elettorale nei quartieri gli sprechi degli avversari in manifesti, cene e balletti. Poi c'è il debutto alle amministrative del M5s. attorno al candidato sindaco, Francesco Conti c'è tanto entusiasmo ed il loro peso politico è tutto da verificare. Per i 5Stelle è arrivato a Floridia anche Luigi Di Maio, unico big della politica nazionale che ci ha messo la faccia. Si vota soltanto nella giornata di domenica dalle 7 alle 23. Subito dopo comincerà lo spoglio.
(Nella foto gli otto in corsa per diventare sindaco di Floridia )