Sequestrati a Bari 300 animali pronti alla vendita, anche piccoli squali
Oltre 300 mila esemplari, tra pesci tropicali, insetti, topi domestici, larve e alcuni squali destinati alla vendita nei negozi specializzati in provincia di Bari, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza che ha denunciato il conducente di un furgone con le accuse di maltrattamento e abbandono di animali. L'uomo, un cittadino di origine ceca, e' stato fermato per un controllo da una pattuglia nelle vicinanze del casello autostradale di Molfetta.
Nel vano posteriore dell'automezzo, i finanzieri hanno trovato migliaia di esemplari di pesci, tra i quali anche alcuni piccoli esemplari di squalo, chiusi in sacchetti di plastica con pochissima acqua all'interno ed esposti ad una temperatura molto elevata, considerato il vano non coibentato. Al di sotto di alcuni scatoloni, c'erano gabbie e vaschette di plastica contenenti centinaia di topi e insetti domestici, in precarie condizioni di trasporto, nonche' decine di migliaia di larve. Le condizioni in cui erano trasportati gli animali, molti dei quali appartenenti a delicatissime e rare specie, sottoposti ad inutili sofferenze, hanno provocato il decesso di oltre 3.500 esemplari, complice anche il caldo degli ultimi tempi e la lunga durata del viaggio, protrattosi per giorni.
Con la collaborazione dei veterinari dell'Asl di Bari, tutti gli esemplari sono stati salvati e trasferiti in sicurezza on alcune strutture della zona, specializzate nella cura e sostentamento di animali esotici.