Pachino, colpì l'ex moglie con un pugno al volto: Pm ordina l'arresto
La sua posizione si sarebbe aggravata tanto che il pm di Siracusa ha disposto l l'arresto per Giuseppe Arangio, 34 anni, che deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti della moglie. Fra la coppia sono in corso le pratiche di separazione.
Arangio nello scorso mese di marzo a seguito dell’ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti della moglie, è stato allontanato d’urgenza dalla casa familiare a seguito di intervento dei Carabinieri della Stazione di Pachino: in quella occasione, al culmine di una discussione per futili motivi, colpì la moglie con un pugno al volto. In tale circostanza la donna denunciò i maltrattamenti subiti dal marito nel corso del tempo, dovuti principalmente ad incomprensioni familiari per futili motivi.
A seguito del citato episodio, l’Autorità Giudiziaria, nel convalidare il provvedimento d’urgenza adottato dai Carabinieri, impose ad Arangio la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa.
Ma nonostante la misura cautelare che gli imponeva di mantenersi ad una distanza non inferiore ai 50 metri dalla moglie, l'indagato non ha perso occasione per perseverare nelle sue condotte moleste ed aggressive nei confronti della donna: ed infatti, numerosi sono gli episodi di violazione degli obblighi impostigli accertati dai Carabinieri, che hanno continuato a seguire il caso con la massima attenzione. In diverse occasioni, infatti, Arangio si è appostato sotto casa della moglie o dei suoi familiari, cercando di avere un contatto fisico con lei per convincerla a tornare insieme. Ma nonostante i fermi dinieghi della donna, Arangio ha perseverato nelle sue condotte moleste, continuando con pedinamenti ed appostamenti nei confronti della donna che, stanca di tali condotte e preoccupata anche per la sua incolumità, si è rivolta nuovamente ai Carabinieri denunciando i vari episodi di cui era rimasta vittima.