Avola, i capricci del Senatore: vuole il nipote al vertice del Consiglio
Nuovo tentativo di completare la squadra del nuovo esecutivo da parte del rieletto sindaco di Avola, Luca Cannata, dopo che lunedì la nomina degli altri e restanti quattro assessori è stata rinviata per permettere al Primo Cittadino di chiudere qualche posizione politica di una delle componenti delle 7 liste alleate che lo hanno sostenuto. Lo stesso era successo sabato scorso, quando Cannata aveva già dato disposizioni per la nomina degli assessori. Anche sabato per qualche avance da assecondare o meno, le nomine degli assessori furono rinviate a lunedì, quando a mezzogiorno alcuni papabili assessori erano stati convocati al municipio per il giuramento. Mentre all’una arrivò il nuovo ordine: se ne parla mercoledì. Domani Cannata dovrebbe nominare i restanti quattro assessori della giunta, dal momento che l’unico nominato risulta essere il vice-sindaco Massimo Grande, al quale probabilmente verranno riassegnate le rubriche del precedente mandato amministrativo: Lavori pubblici e altre deleghe sempre collegate al ramo. Certa ormai anche la poltrona assessoriale per il neo-eletto consigliere comunale Luciano Bellomo, al quale dovrebbe andare la rubrica allo Sport e Spettacolo, ma con l’impegno dello stesso di dimettersi dalla carica di consigliere comunale prima del giuramento. A Bellomo gli sarebbe stato assicurato un mandato amministrativo a lunga durata. Le dimissioni di Luciano Bellomo ( lista civica “ Io Amo Avola”) permetteranno al sindaco Cannata di “ ripescare” il primo dei non eletti della lista, l’avvocato e coordinatore della lista “ Avola-La nostra terra”, Fabio Iacono. Un ripescaggio pare fortemente voluto da Cannata, anche per il fatto, secondo le indiscrezioni circolaste qualche giorno dopo il giuramento di Cannata, per portarlo alla guida dello scranno più alto dell’assemblea civica: ovvero presidente del consiglio comunale. Ovviamente con i voti della maggioranza. Male che va, l’altro papabile alla presidenza è il neo consigliere sempre della maggioranza “Salvo” Coletta. Per gli altri due posti di assessori non ci sarebbe totalmente la quadratura. Tutto pare rimesso in discussione per la nuova richiesta avanzata dalla lista “ Insieme per Avola”, che fa capo al senatore Jano Burgaretta. Infatti lunedì mattina la nomina degli assessori sarebbe saltata dopo la nuova richiesta dei burgarettiani di ottenere la presidenza dell’assemblea con il neo eletto consigliere Seby Rossitto ( nipote del senatore), e non più il posto assessoriale come da accordo pre-elettorale. Incerta fino a ieri, inoltre, l’accettazione della poltrona assessoriale del rieletto-eletto consigliere -assessore “ azzurro” Antonio Orlando ( “ Forza Avola”), dopo che all’interno della lista si è venuto a creare delle divergenze di vedute con il coordinatore locale di Forza Italia Francesco Bonincontro. Che avrebbe fatto sapere di poter benissimo restare all’opposizione con il secondo consigliere eletto della lista, Giuseppe Rametta. Al di là delle decisioni assunte da Orlando di accettare l’assessorato. Gli altri due ipotetici assessori da nominare, secondo indiscrezioni, sarebbero l’avvocatessa Simona Calderaro ( ex Difensore civico del Comune), indicata pare dall’ex assessore Fabio Cancemi, e Antonella Guarino ( ispettore di polizia municipale a Siracusa). In alternativa a quest’ultima ci sarebbe l’uscente assessore ai Servizi Sociali, ma non rieletto consigliere comunale, Corrado Oliva. Questi i retroscena politici interni alla maggioranza che sosterrà Cannata nel suo secondo mandato, registrati fino a questa mattina. Fatti diversi da quella “ verità” a prescindere indicata nella lettera di replica (?) pervenuta stamane al nostro giornale a firma del futuro consigliere comunale ( o magari Presidente dell’assemblea civica) , avvocato Fabio Iacono, il quale nega l’esistenza di “ maldipancia” nella componente di maggioranza per la nomina della nuova giunta,”, e che, secondo Iacono, “ non vi sono problemi di nessun tipo con la coalizione”. Mentre, fa sapere ancora Iacono, ”il sindaco non è costretto a fare i conti con nessuno per formare una giunta all’insegna della continuità amministrativa e della continuazione della politica del fare”. Noi ne prenderemo atto che i problemi interni sono stati superati nello stesso momento che ciò avverrà. Certamente i retroscena sulla nomina degli assessori ci sono stati, al di là della “ verità” che intende veicolare l’avvocato Iacono, il quale sa bene delle discussioni in atto tra alcuni componenti della maggioranza e il sindaco Cannata, tra cui l’ultima richiesta della lista “ Insieme per Avola”. Magari si potrà utilizzare un altro aggettivo dal fastidioso termine di “ maldipancia”.
(Nella foto il sindaco Luca Cannata con Luciano Bellomo)