Zamparini torna a trattare con Frank Cascio per la cessione del Palermo
"Sto cercando di cedere il Palermo a una società che possa assicurare investimenti futuri. Sono giornalmente in contatto con Frank Cascio (ex manager di Michael Jackson che aveva già fatto un'offerta lo scorso anno, ndr) e l'ho dovuto rassicurare dopo questa indagine della Finanza. Gli ho mandato un sms: 'Non ti spaventare, in Italia sono così'". Lo dice Maurizio Zamparini, proprietario del Palermo, commentando l'indagine della Guardia di finanza sui conti del gruppo. "Noi siamo abituati a queste cose. Sono già stato indagato e prosciolto - prosegue - ma all'estero l'impatto di certe notizie è devastante. Bastava che i pm mi chiamassero per chiarire tutto e invece si è creato tutto questo. Sono preoccupato per il futuro perché per esempio ho acquistato un giocatore all'estero con pagamento dilazionato. Non vorrei che tutto saltasse". "E' successo tutto per un'ottimizzazione di bilancio che nulla ha a che fare con il patrimonio - conclude - Quello che mi fa paura di questo Paese è proprio questo".
Intanto sono proseguiti fino a oltre la mezzanotte i controlli della guardia di finanza cominciati ieri alle 8 del mattino negli uffici del Palermo Calcio allo stadio Renzo Barbera. Le fiamme gialle hanno portato via documenti cartacei ed elettronici. Al setaccio tutti i computer degli uffici. Il proprietario del Palermo, Maurizio Zamparini, è indagato per appropriazione indebita, riciclaggio, impiego di proventi di provenienza illecita, autoriciclaggio, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falso in bilancio aggravato dalla transnazionalità. Sarebbero coinvolti nell'inchiesta anche altri ex dirigenti del Palermo e di altre società del gruppo Zamparini. L'indagine della Procura si è focalizzata sulla Mepal, società creata per la gestione del marchio prima e per la costruzione di stadio e centro sportivo poi. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche le compravendite di alcuni giocatori "appesantite" dalle commissioni ai procuratori.