Vaccini, sì al decreto in Commissione Sanità del Senato: cosa cambia
E ' arrivato nella notte il via libera della Commissione Igiene e Sanita ' del Senato al decreto vaccini. Alle 16:30 e' previsto l'approdo in Aula. Il testo esce con diverse modifiche rispetto a quello presentato. I vaccini obbligatori per l'iscrizione a scuola scendono da 12 a 10: poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella. Non saranno dirimenti per l'iscrizione a scuola, ma saranno offerti gratuitamente (con un'offerta "attiva", vale a dire con chiamata dalle Asl), i vaccini contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus. Per questi 4 e' prevista una valutazione fra tre anni per l'eventuale eliminazione dell'obbligo. Calano le sanzioni: la massima per i genitori inadempienti passa da 7.500 a 3.500 euro. Salta anche il riferimento alla possibile perdita della patria potesta' per chi non vaccina i figli. Istituita un'Anagrafe vaccinale nazionale, e previste anche, ma rimane il nodo coperture che necessita del parere della Commissione Bilancio, le vaccinazioni per gli operatori sanitari e quelli scolastici. Introdotta infine la possibilita' di effettuare le vaccinazioni in farmacia, misura che tuttavia vede contrari gli Ordini dei medici.