Botte da orbi a Scoglitti: 5 ragazzi ai domiciliari per rissa (FOTO/VIDEO)
Cinque persone sono state arrestate da polizia e carabinieri per una maxi rissa scoppiata a Scoglitti, in piazza Cavour. Soltanto l'intervento delle forze dell'ordine hanno evitato il peggio.
Tutto è successo dopo una nottata trascorsa da un bar all’altro, forse eccedendo nel bere e, forse, qualche parola di troppo, ha fatto aizzare un gruppo di giovani, di età compresa tra i 19 e i 23 anni, che se le sono date di santa ragione: uno infatti ne avrà per dieci giorni visto che gli sono state riscontrate lesioni all’arcata sopraccigliare dx e traumi toracico e al ginocchio sx guaribili in 10 giorni. La situazione è poi ulteriormente degenerata: Polizia e Carabinieri, giunti immediatamente con diverse pattuglie, oltre a far intervenire il personale del 118 per i soccorsi, sono riusciti a sedare gli animi ed a bloccare tutti i giovani, e, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, hanno tratto in arresto Davide Cultraro, 21 anni, Alex Cultraro di 19, Giovanni Denina di 20, Giuseppe Giannone, 21 anni e Giuseppe Giorgio e Znaiber Nabil di 23, questi ultimi due, già denunciati dalla Polizia di Vittoria nel 2013 per avere partecipato ad una rissa.
Al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Plebiscito i cinque sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Monica Monego, dinanzi alla quale dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali.
Davide e Alex Cultraro sono fratelli ed appena due settimane fa erano rimasti coinvolti in gravi disordini avvenuti nella medesima piazza. In quella occasione si era verificata una violenta lite tra i due germani ed un terzo soggetto che poi, perdendo lucidità, aveva tentato più volte di investirli con la sua auto.
Si erano verificate scene di panico e le persone presenti avevano addirittura avuto la sensazione che stesse accadendo qualcosa di molto più grave, vedendo il conducente di una Smart che più volte si avventava con l’auto contro i tavolini messi in strada, di un locale pubblico, scene che purtroppo, tragicamente si erano verificate in altri paesi europei. In effetti si era trattato di una banale lite. Grazie alle indagini congiunte di Polizia e Carabinieri il conducente dell’autovettura era stato identificato e denunciato per il reato di tentato omicidio. I due fratelli Cultraro, erano poi stati individuati dalla Polizia e denunciati per il reato di danneggiamento ed una terza persona per favoreggiamento personale.