Regionali, a Siracusa in corsa ma senza casa: giochi fatti solo nel Pd
Campagna elettorale in piena estate per gli aspiranti deputati regionali. Non saranno 90, ma 70 con la Riforma e molti degli uscenti resteranno a casa. Se il M5s ha battuto nel tempo gli avversari per scegliere il candidato alla Presidenza, ancora in alto mare le scelte del Centro destra e del Centro sinistra, anche se Nello Musumeci con la sua #diventeràbellissima, non si ferma. "Continuo ad incontrare persone, visito i comuni siciliani e trovo il consenso della gente". Musumeci, comunque vada, non si ferma, perchè nonostante la "melina" di Gianfronco Miccichè, più della metà degli azzurri sta con l'ex sottosegretario al Lavoro.
A Siracusa l'unico punto fermo è il parlamentare uscente del M5s, Stefano Zito. Farà sicuramente il secondo giro all'Ars e magari spera in un governo pentastellato a guida Cancelleri. Con la riforma, i parlamentari della provincia di Siracusa saranno 5. Un sesto eventuale, potrebbe arrivare dal listino, qualora vincesse il governatore di riferimento.
Nella circoscrizione di Siracusa, l'unica lista che aspetta soltanto i nominativi delle donne, è quella del Pd. I Democratici riconfermerebbero Bruno Marziano, assessore del governo Crocetta, Giovanni Cafeo, della segreteria regionale del Pd, e Paolo Amenta, già sindaco di Canicattini Bagni, forte di un consenso che gli arriva da molti consiglieri del partito della zona montana della provincia di Siracusa. Sarebbe stata la candidatura di Marziano, che avrebbe preferito correre per le Nazionali, ma non è escluso che lo possa fare nel 2018, a mettere in stand by la candidatura del presidente del Siracusa Calcio, Gaetano Cutrufo, candidatura voluta dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. E non ci sarebbe spazio neppure per il sindaco di Carlentini, Pippo Basso, anche se il segretario regionale del partito potrebbe inserirlo nel listino.
Con la lista del Partito democratico, non c'è più spazio per altre candidature. Partita chiusa anche in Forza Italia con Edy Bandiera "blindato" e poi circola il nome di Giambattista Coltraro, già di Sicilia Democratica e del rosolinese Aurelio Basilico.
C'è ancora da capire il riposizionamento dei parlamentari siracusani uscenti come Pippo Gennuso, Enzo Vinciullo, Pippo Sorbello e Marika Cirone Di Marco. Della partita dovrebbe essere anche il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, che alle amministrative dell'11 giugno è stato il "grande elettore" del primo cittadino di Melilli Peppe Carta e non si può nemmeno escludere che Pippo Gianni, che spera di chiudere la sua carriera politica da senatore della Repubblica, decida di piazzare il floridiano Enzo Giudice, giocando così la carta campanilistica, senza che il paese diventi così un serbatoio di voti per i contendenti.