Floridia, oggi 10 consiglieri a rapporto: è già resa dei conti dopo il flop dell'Aula
I panni sporchi si lavano in famiglia, ma la riunione di oggi alle 17 a Floridia della maggioranza sembra proprio una resa di conti. La sceneggiata di ieri sera al debutto del consiglio comunale che doveva eleggere presidente e vice del consiglio comunale ha decisamente turbato il sindaco, Gianni Limoli e l'entourage che gli sta accanto. Non è stata una bella figura quella che ha fatto l'amministrazione comunale che sulla carta aveva i voti per eleggere il presidente dell'Assemblea, 9 in tutto, perchè Angelo Carpinteri, non verrebbe considerato tra i fedelissimi di questa coalizione. A dire il vero, oggi parlare di fedeltà al sindaco, è solo eufemismo. Il primo cittadino deve prendere atto che non c'è senso di responsabilità e questa presunta maggioranza è come la tela di Peneleope. Si fà e si disfà. Questo pomeriggio nella stanza del primo cittadino sono stati convocati tutti i 10 consiglieri comunali, ma secondo quanto si apprende, gli accordi della prima ora dovranno essere rispettati. Nella seduta di martedì il presidente da eleggere resta Sandro Beltrami, già designato dalla coalizione due settimane fa. Un cambio repentino del cavallo in corsa, potrebbe fare arrabbiare il primo cittadino con conseguenze spiacevoli. Per esempio potrebbe avocare a sè le deleghe più importanti e nominare nei prossimi mesi una giunta tecnica. . Insomma Limoli potrebbe perdere la pazienza, ed ieri sera ne ha avuta tanta, e dire al Consiglio: eleggete chi volete, poi mi fate sapere. Il primo cittadino ha il consenso del 60 per cento dei cittadini floridiani e potrebbe anche salire sul palco e svergognare coloro che non sono stati ai patti. Limoli oggi, più che ieri, è consapevole di avere il consenso popolare e col senno di poi probabilmente ha pure capito che è stato un errore imbarcare sulla nave tutto e tutti. In campagna elettorale la sua nave viaggiava a vele spiegate. Ma non ha voluto rischiare perchè crede nell'inclusione e nella pacificazione politica. Questo l'hanno pure capito i cinque consiglieri che fanno riferimento in qualche modo al Pd, che non hanno infierito più di tanto di fronte a rinvii, consultazioni e sceneggiate napoletane. Nella prima adunanza consiliare non si sono aperte le votazioni, un segnale chiaro che non c'erano i numeri per eleggere Beltrami, vicino alle posizioni del vice sindaco Salvo Burgio, assente pure ieri per motivi di salute, così come ha ricordato il sindaco parlando in aula. Gaetano Vassallo il giorno dopo il flop dell'aula dichiara. "Noi non dobbiamo fare nulla, abbiamo ribadito che la vice presidenza non ci interessa, la pseudo maggioranza martedì si presenti con le idee chiare e faccia i nomi. Dico soltanto che è stata segnata una brutta pagina della storia politica di Floridia, mi dispiace umanamente soltanto per Limoli, ma in campagna elettorale lo avevamo avvertito che stava imbarcando personaggi che non possono convivere".
(Nella foro Sandro Beltrami designato alla presidenza del consiglio comunale di Floridia)