Cinque quintali di droga sequestrata a Centuripe, in carcere 3 catanesi
Gli agenti del Commissariato di Librino a Catania, da tempo avevano sospetti su tre persone, legate in qualche modo al giro dello spaccio della droga. Così pedinando uno dei sospettati sono arrivati a scoprire in un appezzamento di terra fra Muglia e Petralunga, in territorio di Centuripe, in provincia di Enna, 2.697 piante, delle quali 1.617 del tipo cannabis, ancora in fase di crescita avente altezza di circa un metro, per complessivi 242 chili e 1.080 piante del tipo Skunk, per un peso lordo complessivo di 216 chili. A finire in carcere, Giovanni Russo, 63 anni, di Ragalna, l'uomo che non sapeva di essere seguito dai poliziotti tanti da portarli alla piantagione, Antonio Contarino, 30 anni, di Paterno' e Salvatore Magrì, catanese, di 46. Sul posto sono stati sequestrati strumenti e attrezzature per coltivare, essiccare e confezionare gli stupefacenti oltre a 2.697 piante.
All' operazione ha partecipato la squadra mobile e la scientifica di Enna che procedeva ad un meticoloso sopralluogo, con filmati e fotografie, che, per la vastità della piantagione, richiedeva diverse ore di lavoro
Dopo gli adempimenti di rito, i tre venivano condotti presso la Casa Circondariale di Enna, come disposto da quella Procura, per ivi rimanere ristretti in attesa della convalida degli arresti e della presumibile misura cautelare.