Omicidio Fragalà a Palermo, ammesse le parti civili in Assise
La prima sezione della Corte d'assise di Palermo ha ammesso la costituzione di parte civile della famiglia dell'avvocato Enzo Fragala' e delle organizzazioni rappresentative degli avvocati, nel processo per l'omicidio del penalista, che si e' aperto oggi nel capoluogo siciliano. Fragala' fu brutalmente ferito a morte, a colpi di bastone, il 23 febbraio 2010, e mori' tre giorni dopo in ospedale. Imputati sono i presunti boss delle famiglie mafiose del Borgo Vecchio e della Kalsa, Francesco Arcuri e Antonino Abbate, coloro che vengono indicati come esecutori materiali del pestaggio mortale, Paolo Cocco e Francesco Castronovo, e i due presunti basisti, Salvatore Ingrassia e Antonino Siragusa. Quest'ultimo ha fatto ammissioni sulle proprie responsabilita' e su quelle di Ingrassia e Abbate, ma non viene ritenuto credibile dai pm Francesca Mazzocco e Caterina Malagoli. Parte civile saranno il Consiglio nazionale forense, l'Ordine degli avvocati di Palermo e la Camera penale Bellavista. I giudici hanno rinviato al 21 luglio per l'esame delle questioni preliminari.