Rosolini, torna il sereno fra Gennuso e il sindaco: rilancio dell'azione di governo
E' pace fatta fra il deputato regionale Pippo Gennuso ed il sindaco di Rosolini, Corrado Calvo. Dopo le incomprensioni dei giorni scorsi c'è stato un chiarimento fra i due ed alla fine il deputato regionale ed il primo cittadino sono stati concordi nel stabilire "un'azione di rilancio da parte dell'amministrazione comunale". Piccoli screzi in famiglia con il parlamentare arrabbiato per i forti ritardi negli stipendi ai duecento dipendenti del Comune di Rosolini. I due si sono parlati ed insieme hanno trovato una strategia per affrontare le urgenze - emergenze della città.
"Ho trovato il sindaco Calvo disponibile al dialogo e soprattutto ad affrontare tutte quelle problematiche che riguardano la città ed i rosolinesi. Abbiamo affrontato la questione dei pagamenti degli stipendi arretrati dei comunali e di comune accordo si è deciso non soltanto di ricorrere ai rimedi, ma soprattutto di evitare che questioni del genere si possano ripetere in futuro. Ho fatto presente che duecento famiglie non possono vivere di aria fritta o di promesse, aspettando che questo nefasto governo della Regione, accrediti al Comune le somme dovute. Per questa vicenda e per le altre passività, la boccata d'ossigeno la si può avere approvando il Piano di riequilibrio finanziario, ma anche qui occorre un gesto di responsabilità da parte di tutto il consiglio comunale. Si tenga presente - prosegue Gennuso - che io sono un parlamentare di opposizione alla Regione, ma non per questo contrario a tutti quei provvedimenti che vanno a beneficio dei siciliani e della Sicilia. Agli oppositori dell'amministrazione Calvo, faccio un appello al loro senso di responsabilità. Con il piano di Riequilibrio l'amministrazione può mettersi in regola con gli stipendi dei comunali, può spalmare le sofferenze in un buon lasso di tempo e soprattutto far fronte a quelle emergenze che hanno penalizzato la città. Non si può fare opposizione all'amministrazione soltanto per piccoli interessi di bottega o per ripicche personali. Bisogna capire e mettersi in testa che in gioco c'è il futuro di Rosolini".